I mille colori del MAROCCO

I mille colori del MAROCCO

Se dovessi descrivere questo paese nord africano in tre parole sicuramente sarebbero: colore, ospitalità e vitalità.

Il mio tour è partito dalla capitale economica del paese: Casablanca. Essa è situata lungo la costa occidentale ed assomiglia ad una città europea, cosmopolita, moderna e frenetica, con molti negozi di lusso. Tappa imperdibile è la splendida Moschea di Hassan II, la più grande del Marocco e la terza al mondo dopo la Masjid al-Haram della Mecca e la moschea del Profeta di Medina. La particolarità che la contraddistingue oltre alla grandezza (arriva a contenere 25000 fedeli) è sicuramente il fatto di essere a ridosso dell’Oceano Atlantico, questo crea una vera e propria immagine da cartolina.

Il viaggio è continuato alla volta di una città costiera situata a 96 km da Casablanca ossia El Jadida, città fortificata, costruita dai portoghesi all’inizio del XVI secolo e chiamata Mazagan, fu conquistata dai marocchini nel 1769. Le sue fortificazioni, con gli imponenti bastioni, costituiscono un primo esempio di architettura militare portoghese. Qui predominano i colori caldi, passeggiando in prossimità delle mura si respira un’aria di storia e tranquillità.

La terza città che ho avuto il piacere di visitare è Essaouira, una delle città più affascinanti del Marocco. Adagiata sulle rive dell’Oceano, ti avvolge con la sua vivacità, le lunghe spiagge e il centro storico pieno di colori. Qui camminando tra i vicoli ci si immerge al massimo nella vita locale tra negozi artigianali di tutti i tipi, profumo di spezie, case colorate fino ad arrivare al porto dove si trova un impressionante mercato del pesce.

Arriviamo ora a parlare della “Perla del Sud”: la famosa Marrakech, fondata nel XII secolo dalla dinastia degli Almoravidi. Gli sfarzi dei sultani, il colore caldo della pietra, le intricate vie della medina, le tonalità accese dei tessuti in vendita al mercato, il muezzin che con il suo canto richiama i fedeli alla preghiera: sono solo alcune delle meraviglie che si trovano in questa vibrante città. Sicuramente un’esperienza imperdibile è quella di bere un buonissimo the alla menta su una delle molte terrazze panoramiche che si affacciano sulla celebre piazza Jemaa el-Fnaa, centro vitale della città.

Per finire il tour in bellezza non poteva mancare un’escursione con mezzi 4×4 nell’affascinante Deserto Roccioso dell’Agafay, attraversando alcuni piccoli villaggi berberi e con diverse soste panoramiche mozzafiato. Al termine dell’escursione poi siamo arrivati in un campo tendato in tempo per vedere lo spettacolo del tramonto. Esperienza anche questa imperdibile in quanto si ha la possibilità di vedere un’altra splendida sfaccettatura del Marocco.

Come souvenir da questo bellissimo viaggio oltre al the alla menta, a qualche spezia e magari una Tajine di terracotta non deve mancare l’Olio d’Argan chiamato non a caso “Oro del Marocco” in quanto la pianta di Argania spinosa dalla quale si ricava, cresce soltanto in Marocco. Quest’olio è molto famoso per le sue proprietà idratanti e antiossidanti e si può utilizzare in tutto il corpo, viene usato moltissimo anche per la cura dei capelli e vi posso assicurare che funziona. Un’escursione molto interessante da fare a questo proposito è quella di visitare un luogo dove si può assistere alla produzione dell’olio. Tradizionalmente, una volta estratti i noccioli dai frutti e le mandorle dai noccioli, queste ultime venivano messe in un tipico strumento che, attraverso il loro sfregamento meccanico e l’aggiunta di acqua, produceva una pasta chiamata “Malaxage” contenente il 50% di olio di argan. Dal massaggio manuale della Malaxage si ottiene l’olio di argan.

In conclusione è sicuramente un paese pieno di vita che regala tante esperienze ed emozioni diverse che restano impresse.

Jessica Berti

Artemeta di Nuovi Orizzonti Viaggi S.r.l.s.

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